Anche oggi la Chiesa è chiamata a osare, a prendere l’iniziativa di annunciare a tutti che Gesù è il Signore della vita. È invitata, inoltre, a coinvolgersi nelle vicende storiche di persone concrete che accompagna con pazienza e carità per rileggersi alla luce della Parola di Dio e, così, sperimentare nella sua misericordia sanante la forza dello Spirito che rinnova tutto e tutti.
Così i Vescovi di Puglia introducono il testo “Linee comuni per il catecumenato in Puglia”, frutto di un lavoro a lungo condiviso e di prassi già consolidate e che ora diventa uno strumento a disposizione delle diocesi per la pastorale del Primo annuncio.
Durante l’incontro della Commissione regionale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi del sabato 18 febbraio scorso, organizzato da don Francesco Nigro, coordinatore della stessa Commissione, svoltosi a Molfetta nella sede del Pontificio Seminario Regionale “Pio XI”, a cui hanno preso parte alcuni vescovi di Puglia, tra cui monsignor Donato Negro, Arcivescovo di Otranto e Presidente della Conferenza episcopale pugliese, monsignor Domenico Caliandro, Arcivescovo emerito di Brindisi Ostuni e presidente della Commissione per la dottrina della fede della stessa CEP, presenti anche i direttori degli Uffici catechistici diocesani con le loro equipe, si sono delineati i punti di forza di questo nuovo strumento offerto alle chiese di Puglia.
Nella stessa mattinata, monsignor Valentino Bulgarelli, direttore dell’Ufficio Catechistico nazionale, ha affermato che il catecumenato è un dono prezioso: alcune persone si convertono, chiedono di entrare nell’esperienza di vita cristiana. Questa apertura dell’umano a Dio, però, si stenta a riconoscerla come un segno. Occorre una nuova attenzione alle situazioni che oggi ci interpellano, mettendo a frutto la lunga tradizione di accoglienza della puglia e la ricchezza di vita delle nostre comunità.
Il testo “Linee comuni per il catecumenato in Puglia”, è pensato come uno strumento a disposizione delle parrocchie, contiene infatti alcune informazioni generali sui soggetti implicati, gli obiettivi delle varie tappe del cammino iniziatico e la durata del percorso. Segue una presentazione del percorso che prevede: l’Annuncio, con alcune indicazioni e suggerimenti per la catechesi, sia nel metodo, nella didattica che nei contenuti; le Celebrazioni previste per questa tappa e la Fraternità e Servizio, con alcune attenzioni pastorali
alla cura della vita fraterna e all’inserimento nella vita comunitaria.
Sono proposte anche alcune indicazioni riguardanti coloro che devono completare il cammino iniziatico in età adulta o in età di catechismo, i battezzati in altre Chiese o Comunità ecclesiali che chiedono di essere ammessi nella Chiesa cattolica, infine coloro che hanno chiesto di essere “sbattezzati”, ossia di uscire dalla piena comunione ecclesiale e che successivamente chiedono di essere riammessi. È anche offerto uno schema sintetico con alcune attenzioni pedagogiche per i catecumeni che provengono da altre esperienze religiose e un quadro sintetico di tutto l’itinerario.
In appendice sono allegati alcuni “Moduli” dei documenti da compilare per le varie fasi di passaggio del cammino dei catecumeni, così da poter uniformare in tutta la Regione i moduli e avere, così, delle linee comuni.
Il testo sarà consegnato a tutte le parrocchie di Puglia.
Paolo Simonetti